A nove mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada – fortemente voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini – arrivano i primi numeri ufficiali.

I dati diffusi dal Mit

Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), sulla base delle rilevazioni effettuate da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri, il bilancio dell’incidentalità stradale tra il 14 dicembre 2024 e il 13 settembre 2025 mostra un calo generalizzato, soprattutto per quel che concerne gli esiti più gravi.

Nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente emergono i seguenti dati:

  • Persone decedute: -80, passando da 1.024 a 944 (-7,8%)
  • Persone ferite: -1.242, da 32.822 a 31.580 (-3,8%)
  • Incidenti totali: -848, da 54.882 a 54.034 (-1,5%)
  • Incidenti mortali: -50, da 931 a 881 (-5,4%)
  • Incidenti con lesioni: -756, da 22.334 a 21.578 (-3,4%)

Il Mit sottolinea che i dati provengono dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Servizio Polizia Stradale – e sono stati condivisi con lo stesso dicastero guidato da Salvini.

Il trend, dunque, evidenzia una diminuzione sensibile sia degli incidenti in generale, sia delle conseguenze più gravi.

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