AGGIORNAMENTO 14 GIUGNO: per i camionisti la sospensione dei divieti di circolazione nei giorni festivi in Italia sarà prorogata anche domenica 14 giugno. Interessati, come sempre, i mezzi con massa superiore a 7,5 tonnellate che viaggiano su strade extraurbane.

Fase 2 o fase 3? Bravo chi lo capisce. L’unica certezza, in questo anno s-fasato (passateci il gioco di parole) sembrano essere le proroghe sulle sospensioni ai divieti di circolazione nei giorni festivi, che interessano i camionisti ormai da marzo, quando l’inferno del coronavirus era appena iniziato.

Quindi nuova settimana, nuova decreto firmato da Paola De Micheli, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti: interessati, come sempre, i mezzi di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate che potranno così viaggiare liberamente sulle strade extraurbane del Belpaese anche domenica 7 giugno.

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Camionisti, in viaggio senza sosta da tre mesi

“Ancora una volta la proroga del provvedimento – viene spiegato dal Ministero, modificando una formula a cui ormai tutto il settore si era affezionato – è resa necessaria dall’emergenza Coronavirus e dalla necessità di agevolare il sistema dei trasporti determinante per gli approvvigionamenti di prodotti e materie prime”. L’obiettivo di garantire i beni di prima necessità, anche con l’allentamento delle misure contenitive, prosegue a tutti gli effetti.

La vecchia formula, con la quale ci si prefiggeva di “superare un ulteriore elemento di criticità del sistema dei trasporti non più giustificato dall’attuale riduzione dei flussi di traffico” è venuta meno proprio perché, a partire dal 3 giugno, con la riapertura delle regioni, il traffico è decisamente aumentato. Le magie del burocratese, delle volte, riescono a “giustificare” qualunque formula.

Invece per i servizi di trasporto merci internazionale resta ancora valida la sospensione del calendario dei divieti, fino a nuove disposizioni del Governo, l’unico soggetto che può effettivamente deliberare su materie internazionali. La sospensione del divieto trasporto merci internazionale per i camionisti non ha infatti bisogno di proroghe ministeriali e può continuare a oltranza fino a un contrordine governativo, a differenza del trasporto nazionale che richiede, per legge, decreti emanati direttamente dal Ministero dei Trasporti. Cosa che, effettivamente, accade senza soluzione di continuità da più tre mesi.

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