Sostegno pubblico all’autotrasporto, ecco come saranno ripartiti i fondi per il 2025
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato il Decreto che definisce la ripartizione dei 228 milioni di euro stanziati dalla Legge di bilancio per ciascuna annualità del triennio 2025-2027. 140 milioni di euro andranno alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali, 70 milioni alla alla deduzione forfettaria delle spese per gli autotrasportatori monoveicolari e 13 milioni al rilancio degli investimenti nel rinnovo del parco veicoli.

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato, in accordo con il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, il Decreto che definisce la ripartizione dei 228 milioni di euro stanziati dalla Legge di bilancio per ciascuna annualità del triennio 2025-2027. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 153 del 4 luglio 2025, prevede un totale di 684 milioni di euro destinati a rafforzare la competitività delle imprese, sostenere la transizione ecologica, migliorare la sicurezza stradale e valorizzare la formazione professionale.
Fondi autotrasporto per il 2025: 13 milioni di euro al rinnovo del parco veicoli
Come riportato anche trasportoeuropa.it, la voce più rilevante nella distribuzione delle risorse (140 milioni di euro) andrà alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali. I fondi saranno gestiti dal Comitato centrale per l’Albo degli Autotrasportatori, sotto la supervisione del ministero dei Trasporti, che stabilirà con apposita direttiva annuale le modalità operative per l’impiego delle risorse.
Un’altra parte consistente delle risorse (70 milioni di euro) sarà dedicata alla deduzione forfettaria delle spese non documentate per gli autotrasportatori monoveicolari. Questa misura fiscale, ormai consolidata, mira a sostenere economicamente le microimprese del settore e sarà attuata rispettando le soglie previste dalla normativa europea sugli aiuti de minimis, tramite apposite autodichiarazioni da parte dei beneficiari.
Il rilancio degli investimenti nel rinnovo del parco veicoli, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ecologica, riceve invece 13 milioni di euro. I fondi saranno parzialmente destinati a ridurre le emissioni inquinanti, allo sviluppo dell’intermodalità e della logistica, così come a processi di ristrutturazione e modernizzazione delle imprese.
Il Governo ha infine stanziato 5 milioni per sostenere iniziative di formazione che migliorino la preparazione tecnica degli operatori e la qualità del servizio.