Armando de Girolamo, amministratore unico di Lotras, è il nuovo presidente di Assoferr, l’Associazione degli operatori ferroviari e intermodali costituita da imprese nazionali ed estere, che fa parte di Conftrasporto-Confcommercio. Il Consiglio direttivo dell’associazione ha confermato oggi la nomina, facendo seguito all’Assemblea generale degli associati. De Girolamo aveva già guidato l’associazione dal 2008 al 2010.

Le prime dichiarazioni del neo presidente di Assoferr

“Assoferr proseguirà con rinnovato vigore il confronto nelle diverse sedi istituzionali per avvalorare il ruolo centrale e strategico del trasporto delle merci su ferrovia, in grado di declinare e portare a sintesi i valori della tutela ambientale, della sicurezza e dell’efficienza economica, anche alla luce delle nuove opportunità richieste dalla digitalizzazione ai fini di una reale competitività e sostenibilità della modalità ferroviaria”, ha dichiarato il Presidente Armando de Girolamo.

Armando de Girolamo
Il neo presidente di Assoferr, Armando de Girolamo

“Questi elementi, tuttavia – ha proseguito de Girolamo – non possono prescindere dall’attuazione di indirizzi governativi e di politica economica di settore da porre in essere attraverso scelte precise ed al contempo ordinate in funzione delle priorità e coordinate, in direzione della semplificazione amministrativa e del contenimento dei costi energetici, anche alla luce dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È inoltre assolutamente prioritaria e imprescindibile una politica industriale in grado di ampliare la capacità produttiva e la produttività del Paese, dimensioni in grado di segnare il vero punto di svolta rispetto al passato se integrate con strumenti a sostegno dell’appetibilità e della fruibilità economica vincenti per la modalità ferroviaria”.

«Coinvolgere tutte le rappresentanze del mondo ferroviario»

“In questo contesto dovranno esser previsti interventi dedicati e strutturali per il nostro comparto così da giustificare la grande mole di risorse messe a disposizione per l’infrastruttura ferroviaria che potrà vedere il sistema ferroviario in grado realmente di utilizzarla pienamente e con l’auspicato ritorno economico. Pertanto, l’azione di Assoferr sarà tesa a un’apertura diffusa di coinvolgimento di tutte le altre rappresentanze del mondo ferroviario proprio perché dalla sintesi che ne scaturirà si avrà quella giusta autorevolezza per far valere e dare forza alle istanze significative per il mondo del trasporto via treno nei confronti dei soggetti decisionali”, ha concluso il neo presidente.

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