Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha commentato in una nota l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Decreto Legge Infrastrutture avvenuta lunedì 19 maggio, sottolineando l’introduzione di misure significative a sostegno del settore dell’autotrasporto.

Frutto di un intenso confronto con la categoria, il provvedimento mira a garantire maggiore equità, tempi di attesa certi e investimenti per la modernizzazione del parco veicolare.

Decreto Infrastrutture: tempi di carico e scarico, pagamenti e rinnovo del parco veicolare

Una delle principali novità è la modifica della disciplina dei tempi di attesa per le operazioni di carico e scarico merci. Il periodo di franchigia è ridotto da due ore a novanta minuti per ogni operazione, e, in caso di superamento, è previsto un indennizzo di 100 euro per ogni ora o frazione di ora di ritardo, con rivalutazione automatica annuale. Viene inoltre introdotta la responsabilità solidale tra committente e caricatore nel pagamento dell’indennizzo.

Il Decreto interviene anche sul delicato tema dei tempi di pagamento, prevedendo la possibilità per l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) di adottare diffide e sanzioni in caso di violazioni reiterate e diffuse delle normative sui pagamenti, configurando un abuso di dipendenza economica.

Vengono inoltre stanziati 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 destinati al rinnovo del parco veicolare, incentivando la transizione verso mezzi più moderni e sostenibili.

“Ascoltare le esigenze degli autotrasportatori e dare risposte concrete è stata una priorità di questo Governo”, ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “Con queste misure, garantiamo maggiore dignità al lavoro degli autotrasportatori. Un passo fondamentale per la crescita e la modernizzazione di un settore strategico per l’economia del Paese”.

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