Insieme al costruttore britannico di camion elettrici Tevva, ZF ha messo a punto un sistema che permette di ottenere un recupero ancora maggiore grazie alla frenata rigenerativa del veicolo. In particolare, il sistema è in grado di recuperare fino a 4 volte più energia rispetto a un tradizionale sistema di frenata pneumatica, ottimizzando l’autonomia del camion elettrico da 7,5 ton di Tevva, quello su cui la soluzione, al momento, è stata testata.

Più nel dettaglio tecnico, l’implementazione dell’EBS consente di incorporare in modo sicuro la frenata rigenerativa fino a 180 kW, mentre il tradizionale sistema di frenata pneumatica aveva limitato la rigenerazione passiva a circa 40 kW per motivi di sicurezza. Le prove sul sistema adattato, svoltesi presso la pista di test di ZF a Jeversen in Germania, hanno previsto una varietà di condizioni, pendenze e tipi di superficie.

03_Tevva and ZF

Una nuova concezione di frenata rigenerativa secondo Tevva e ZF

L’EBS controlla l’integrazione della frenata per attrito con il motore elettrico, riducendo l’usura dei freni. Il sistema trasferisce elettronicamente la richiesta di decelerare da parte del conducente a tutti i componenti del sistema di frenata per ridurre i tempi di risposta, bilanciare le forze in frenata e assicurare facilità e gestione intelligente della frenata stessa. “Il nostro ampio portfolio di prodotti e la competenza nei sistemi, incluso l’EBS standard di ZF, consente un time-to market più rapido per innovativi attori del mercato quali Tevva. Il loro impegno e le agili competenze ingegneristiche ci hanno consentito di soddisfare i nostri rigorosi requisiti di sicurezza e di completare il nostro progetto”, ha commentato Heiko Eggers, Head of EMEA Application Engineering for Braking and ADAS nella Divisione Commercial Vehicle Solutions di ZF.

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