La Svizzera vuole estendere la tassa sul traffico anche ai camion elettrici
Il Consiglio federale svizzero ha annunciato che, a partire dal 2029, anche i camion elettrici saranno assoggettati alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). L’estensione della tassa, che fino a oggi non si applicava ai veicoli a propulsione elettrica o a idrogeno, ha lo scopo di riequilibrare le entrate fiscali e incentivare un uso più razionale delle infrastrutture stradali.

Il Consiglio federale svizzero ha annunciato che, a partire dal 2029, anche i camion elettrici saranno assoggettati alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). Dal 2001, la Svizzera riscuote infatti la TTPCP su tutti i veicoli per il trasporto di merci e persone con peso superiore a 3,5 tonnellate.
Nelle intenzioni del governo elvetico, l’estensione della tassa, che fino a oggi non si applicava ai veicoli a propulsione elettrica o a idrogeno, ha lo scopo di riequilibrare le entrate fiscali e incentivare un uso più razionale delle infrastrutture stradali.
Tassa sul traffico anche per i camion elettrici: coprire i costi e promuovere il trasporto ferroviario
Nel documento con cui ha trasmesso la proposta al Parlamento, il Consiglio federale ha sottolineato che quasi il 90% dei camion che oggi transitano sulle strade svizzere rientra nella categoria più economica della tassa, riducendone così l’efficacia. In secondo luogo, l’aumento della percentuale di camion elettrici e alimentati a idrogeno, finora esenti dalla TTPCP, ha causato una importante diminuzione delle entrate fiscali e dell’effetto della tassa nel favorire il trasferimento del traffico merci dal trasporto stradale a quello ferroviario.
Pur diventando soggetti alla tassa TTPCP, la proposta del governo elvetico prevede però che i camion elettrici possano beneficiare di sconti fino al 2035, con lo scopo di sostenere le imprese di autotrasporto nel percorso di ammodernamento e decarbonizzazione delle flotte.