Solutrans 2025, Guillaume Schaeffer: “Sarà un’edizione da record”. Le anticipazioni sui temi principali
L'edizione 2025 di Solutrans (18-22 novembre) si avvicina. Ai nastri di partenza dell'evento ci saranno sei degli otto principali costruttori di camion in Europa: mancheranno Volvo, assente anche nel 2023, e Iveco. A comunicare la notizia della rinuncia della casa costruttrice italiana è stato Guillaume Schaeffer, direttore generale di Solutrans già nel 2023. Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo per entrare sin da ora dentro alle dinamiche di una edizione che - secondo gli stessi organizzatori - farà segnare numeri da record.

L’edizione 2025 di Solutrans, in programma dal 18 al 22 novembre, è sempre più vicina. Parliamo di quella che è, di gran lunga, la principale fiera europea nel settore dei trasporti e della logistica per quanto riguarda l’anno in corso. L’evento, di scena ancora una volta a Lione, vedrà la partecipazione di sei degli otto principali costruttori di camion in Europa: mancheranno Volvo, assente anche nel 2023, e Iveco. L’assenza della casa costruttrice italiana ci è stata comunicata in anteprima da Guillaume Schaeffer, direttore generale di Solutrans per la seconda edizione consecutiva, con cui abbiamo avuto il piacere di chiacchierare. Tante le novità e i cambiamenti rispetto al 2023, ma anche una certezza: gli organizzatori si aspettano un’edizione da record, con vendite e prenotazioni già “oltre le aspettative”.
Solutrans 2025, la situazione a pochi mesi dall’evento
Com’è la situazione attuale, rispetto a due anni fa, in termini di prenotazione degli spazi espositivi?
“Le prenotazioni stanno andando molto bene, circa il 95% dell’area espositiva è già stata venduta. L’edizione 2023 fu da record, ma quest’anno faremo ancora meglio perché gli espositori avranno a disposizione un’area ancora più ampia. Dovrebbero esserci circa 1100 espositori.
Inoltre, è molto soddisfacente che tutti quelli venuti qui in passato siano tornati e che ne siano arrivati di nuovi. Questo vale anche per alcuni dei principali produttori di camion. Tutti gli indicatori sono molto positivi“.
Come ha lavorato l’organizzazione per rendere l’evento ancora più internazionale?
“L’edizione 2023 è stata il primo passo per trasformare la fiera francese in un evento davvero internazionale. Circa un visitatore su quattro proveniva dall’estero. Nel 2021 erano stati molti meno: appena uno su dieci. Anche la cena di gala sarà più internazionale, con oltre 1400 ospiti. Stiamo promuovendo, e tanto, l’evento in Paesi come Italia, Belgio, Germania, Spagna, Regno Unito e non solo“.

Le principali novità e qualche anticipazione sulla conferenza
Quali sono le novità di Solutrans 2025 rispetto all’ultima edizione?
“Avremo Hyundai, azienda molto quotata per quel che riguarda gli autoveicoli con motori a combustione interna che utilizzano l’idrogeno come combustibile. Hanno deciso di venire a Solutrans per presentare la loro offerta. Vediamo anche un aumento importante nel segmento dei veicoli commerciali leggeri. Volkswagen, visto il successo e l’importanza dell’evento, ha deciso di partecipare nel 2025. Abbiamo anche Toyota e Kia, nuovo attore nel campo degli LCV. E poi ci saranno importanti attori asiatici. Il produttore di camion elettrici Windrose sarà uno di questi“.
E le istituzioni?
“Ci aspettiamo che loro, e forse anche i politici e le principali associazioni di trasporto europee, partecipino come relatori alle conferenze. Probabilmente è il momento giusto per parlare del nuovo regolamento e per saperne di più, ad esempio, sulle aree a basse emissioni o su qualsiasi altro tema che riguarda il trasporto europeo. Tutti sanno che Solutrans è un luogo dove poter parlare ad alta voce di qualsiasi argomento. Con i tanti giornalisti presenti, il concorso internazionale e i vari premi, la risonanza e l’impatto dell’evento sono importanti“.
Può dirci qualcosa di più sul programma delle conferenze?
“Innanzitutto, per rendere il tutto più efficiente abbiamo creato un’enorme agorà nella piazza centrale della fiera, dove prima si teneva la conferenza. Da quest’anno faremo qualcosa di molto più grande, ovviamente con traduzioni e video in modo tale che le persone possano vedere anche i replay.
Parleremo sicuramente di transizione energetica, di idrogeno ma anche di come passare dai combustibili tradizionali all’idrogeno, all’elettricità, al gas e ai biocarburanti. Ci soffermeremo sulla crescente digitalizzazione nell’industria, grazie a ciò che vediamo con l’intelligenza artificiale e la gestione dei dati, soprattutto nel campo della logistica. Ci sarà poi una conferenza sul tema dell’economia circolare, poiché vediamo che questo settore sta crescendo con soluzioni di seconda mano, pezzi di ricambio, ecc.”.
Quindi, sarà un programma piuttosto orientato ai dati…
“Certamente. Verrà affrontato il tema della sicurezza informatica. Quando parliamo di automazione e di veicoli automatizzati, dobbiamo essere in grado di gestire i dati in modo sicuro. Inoltre, nel 2023 abbiamo dedicato molto tempo alla logistica dell’ultimo miglio. Le Olimpiadi di Parigi hanno avuto, allora, un grande impatto, c’erano le cargo bike e ci saranno ancora“.

Idrogeno, elettrico ma non solo: Solutrans 2025 e l’attenzione ai temi più caldi dell’attualità
La logistica urbana e le zone a emissioni zero sono un tema caldo in Francia, in questo momento…
“Credo sia più una questione politica, anche perché i gestori di flotte stanno cercando di avere una visione a lungo termine e pensano di investire nell’elettrico. A Solutrans si terrà una conferenza su questo tema. Vediamo che i tempi sono difficili, il settore è complicato, tutti lottano per migliorare il proprio reddito e pensano di dover innovare per raggiungere l’obiettivo. Solutrans è un evento importante perché permette alle aziende di presentare le innovazioni. Pertanto anche noi, come organizzatori, abbiamo la responsabilità di rendere questa fiera un successo“.
Le start-up e i nuovi arrivati nel settore dell’autotrasporto sono in difficoltà, in Europa ma non solo. Il futuro è affidato sempre più a società e gruppi tradizionali? Il mercato sta tornando ai produttori tradizionali anche nel settore delle nuove energie?
“Dal mio punto di vista, sì. Vedo che i principali produttori europei si stanno guardando l’un l’altro. Ed è per questo che sono desiderosi di partecipare a Solutrans. Le strategie sono diversificate. Ci sono quelli che decidono di concentrarsi sull’elettrico e altri che invece guardano maggiormente all’idrogeno. Aziende come IKEA, o anche più piccole, hanno bisogno di enormi flotte di veicoli leggeri. La situazione sta cambiando, le città si stanno orientando sempre più verso l’elettrico e vediamo questo mercato in crescita. Creeremo, quindi, un villaggio dedicato ai veicoli leggeri e cercheremo di fornire informazioni sul retrofitting e sulla rigenerazione“.
Vorrei parlare dell’idrogeno. Due anni fa su di esso c’era molta attenzione nel mercato europeo, ora gli alti e bassi sono più evidenti. Qual è il suo punto di vista?
“È ancora tutto incerto, ma naturalmente questo tema farà parte della conferenza. Abbiamo anche una novità: il villaggio allestito dall’associazione francese dell’idrogeno. Ci saranno molti espositori e aree espositive dedicate all’idrogeno. Come già detto, sarà presente anche Hyundai. Sarà uno dei momenti più importanti della fiera“.
In conclusione, si aspetta un’edizione da record quest’anno?
“Sì, sicuramente. Ci saranno anche le piste di prova, di nuovo presenti e ancora più richieste. Quindi, ci saranno più camion e veicoli commerciali in quest’area. Ci aspettiamo un numero record di visitatori e vediamo che il pubblico, in generale, è molto interessato. A tal proposito, per il giovedì abbiamo pensato ad una serata speciale con apertura fino alle 22. Infine, proporremo anche una piccola mostra di camion storici: tutto questo è legato all’anniversario della Federazione Francese delle Carrozzerie (FFC), che compie 180 anni. Tutti sono i benvenuti a Lione!“.