La presentazione ufficiale è stata celebrata in estate, con un evento organizzato a Istanbul. Petronas Lubricants International, però, anche per ribadire la centralità del mercato italiano, ha voluto organizzare un nuovo evento, questa volta presso l’R&D Center globale che si trova a Santena, in provincia di Torino, per comunicare le caratteristiche della nuova linea di lubrificanti per il motore dei veicoli commerciali a clienti, partner, e anche a una selezione di rappresentanti della stampa specializzata. Noi c’eravamo.

Ed è sempre un piacere, per quanto ci riguarda, tornare in un luogo che trasuda ricerca, industria, tecnologia. Il gruppo malese, infatti, ha scelto il sito a cavallo tra i comuni di Santena e Villastellone per il suo centro di ricerca globale. Un modo per valorizzare l’eredità dello storico marchio Fiat Lubrificanti e la centralità dell’industria automotive italiana, a dire il vero messa a dura prova dagli avvenimenti più o meno recenti delle galassie dell’universo Fiat, ahinoi non più saldo come una volta (eufemismo).

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La nuova gamma di lubrificanti Petronas Urania

Petronas, però, va dritta per la sua strada, forte di un riconoscimento di qualità che è difficile non riconoscere a un gruppo sì molto attivo anche sul versante del marketing (l’associazione con il team Mercedes di Formula 1 è evidente fin dai primi passi all’interno dell’R&D Center), ma che non trascura la sostanza.

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Nel nostro caso, e nel mondo dei veicoli commerciali, questa si chiama soprattutto Urania, marchio di riferimento ormai per gli oli motore. Petronas ha ulteriormente allargato la platea di lubrificanti che fanno parte della gamma, cercando di mettere a disposizione dei clienti il giusto fluido per ogni situazione. I driver, come si dice in questo caso, che hanno guidato l’aggiornamento della gamma sono stati elencati da Ciro Lupo, Business Head Italy and Africa, che ha aperto i lavori. A cominciare dall’innovazione delle formulazioni sintetiche con tecnologia brevettata StrongTech, il sistema additivo di Petronas che “prolunga la durata dell’olio, protegge il motore e ne mantiene la pulizia”, come spiegato durante l’evento.

Petronas ha anche lavorato sul versante della denominazione dei prodotti e sul loro packaging, per rendere più facilmente identificabili i lubrificanti, su quello del valore garantito al cliente e sulla compatibilità futura dei prodotti con i motori a combustione interna che verranno: dall’Euro VI attuale al futuro Euro VII. Soprattutto, però, Petronas ha fatto un lavoro per certi versi inedito inserendo in gamma prodotti specifici per i veicoli commerciali leggeri, con due prodotti caratterizzati da livelli diversi di viscosità e compatibili con veicoli di diversi costruttori.

I fluidi Urania Urban per i veicoli commerciali leggeri

Da dove nasce questa esigenza? Lo abbiamo chiesto proprio al management di PLI a Santena. “I veicoli commerciali leggeri hanno esigenze diverse perché hanno utilizzi diversi rispetto alle auto, ma anche rispetto ai pesanti. Il loro utilizzo è prettamente cittadino, sono sottoposti a frequentissimi start/stop e a condizioni di traffico spesso stressanti sia per il veicolo, sia per il motore. Per questo c’è bisogno di prodotti diversi, con specifiche che rispecchino le esigenze reali dei veicoli stessi”, ci ha detto Fulvio Savio, Marketing Manager Italy& Africa, che abbiamo intervistato lo scorso maggio. E guardando ai prossimi anni: “A differenza del settore truck, ci aspettiamo che gli LCV si muoveranno più velocemente verso l’elettrico, per questo stiamo lavorando e continueremo a lavorare anche sul versante dell’elettrificazione”, ha aggiunto.

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A Fausto Lupone, Technical Support. Manager Italy and Automotive Expert EMEA, abbiamo chiesto cosa ha comportato l’innovazione della gamma Urban dal punto di vista degli sforzi di ricerca. “Siamo parti da una base che in questo caso è quella del passenger car e l’abbiamo affinata con le specifiche della tipologia del veicolo, in questo caso dei van. Gli investimenti ci sono, ma sono facilitati dall’avere un centro R&D attrezzato come questo di Santena”.

Lo sviluppo della rinnovata gamma di lubrificanti Urania è stato portato avanti pensando alle tre principali categorie di clienti Petronas. I fleet manager, ai quali si mira a garantire maggiore durata, risparmio di carburante, migliore protezione del motore e massimizzazione dei tempi di attività. Gli autisti indipendenti, che guardano evidentemente all’affidabilità del veicolo e, infine, i meccanici, per i quali Petronas ha pensato a un packaging rinnovato e più sostenibile, ma anche a una formulazione all’avanguardia con viscosità 0W-20, che riduce gli attriti e ottimizza ulteriormente l’efficienza.

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L’importanza dei lubrificanti per il TCO dei veicoli commerciali

Infine, un’annotazione importante che abbiamo potuto sviscerare con il management di PLI. Considerando il TCO di un truck, il costo del lubrificante incide per circa l’1% sul totale, a fronte di voci più pesanti come carburante o manutenzione che insieme superano la maggioranza assoluta. Una gestione scorretta o poco efficiente della lubrificazione, però, può incidere negativamente sulle altre voci, provocando aumenti di costo ben più significativi. Insomma, ha riassunto Fausto Lupone, seguire una corretta lubrificazione – non solo del motore, ma anche degli altri componenti chiave della catena cinematica, dalla trasmissione agli assali – permette di aumentare la vita utile del veicolo stesso, ma anche di raggiungere quella fuel efficiency così cruciale per il business degli operatori logistici.

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