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In Olanda, come nel resto d’Europa, è severamente vietato l’uso di smartphone e tablet al volante senza l’impiego di sistemi vivavoce. Obbligo spesso ben poco rispettato, specie dagli autisti di mezzi pesanti che – data l’altezza delle cabine – si ritengono “invisibili” da bordo strada o, peggio, dalle pattuglie in auto.

 Autovelox anti-telefonini, al via i test in Olanda

Su un tratto dell’autostrada A28 nei pressi di Utrecht, però, la polizia olandese sta sperimentando un autovelox di nuova generazione che, grazie al ricorso all’intelligenza artificiale, è in grado di utilizzare le proprie videocamere ad alta risoluzione per inquadrare i guidatori e “leggere” la posizioni delle loro mani: se non sono sul volante e stanno invece toccando gli schermi di smartphone e tablet, o peggio, reggono questi dispositivi, il sistema scatta una sequenza di immagini che sono automaticamente allegate al verbale da 240 euro previsto dalle norme olandesi.

E, nonostante le locali associazioni dei consumatori protestino sostenendo che l’intelligenza artificiale non sarebbe in grado di distinguere tra uno smartphone e un pacchetto di sigarette, per ora la polizia di Utrecht afferma di avere annullato non più di un paio di contestazioni al giorno tra i verbali elevati da questo innovativo autovelox.

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