Mercato van e camion, nei primi nove mesi dell’anno calo delle immatricolazioni a livello europeo
Le immatricolazioni di furgoni nell’UE sono diminuite dell’8,2%, quelle dei camion del 9,8%. Tutti i numeri nel dettaglio.
I primi nove mesi del 2025, a livello europeo, si sono rivelati ancora difficili per il mercato dei veicoli commerciali, con un netto calo delle immatricolazioni nei principali Paesi membri. Lo confermano i dati pubblicati da ACEA.
I dati su van e camion pubblicati da ACEA
Nel dettaglio, le immatricolazioni di van nell’UE sono diminuite dell’8,2%, trainate dal calo in Francia (-8,3%), Italia (-6,1%) e Germania (-6%). Solo la Spagna ha mostrato una tendenza opposta, con un aumento del 13,3%. Il diesel resta la scelta dominante (quota 81,7%), ma in calo rispetto all’84,6% dell’anno precedente. Crescono invece i furgoni elettrici ricaricabili, che raddoppiano la loro presenza fino ad arrivare al 10,2% del mercato, mentre gli ibridi salgono al 2,6%.
Anche il comparto dei camion ha registrato un andamento negativo: le nuove immatricolazioni sono scese del 9,8%, (225.483 unità). Il segmento dei camion pesanti ha segnato un -9%, mentre quello dei medi (3,5-16 ton) è crollato del 13,5%. I mercati più penalizzati sono stati Germania (-17,9%) e Francia (-13,4%). Nonostante ciò, cresce la quota dei camion elettrici, che raggiungono il 3,8% del totale, contro il 2,1% dell’anno precedente, grazie soprattutto alla spinta di Paesi Bassi (+192,3%), Germania (+32,9%) e Francia (+27,2%).
Nel complesso, sottolinea ACEA, “la transizione verso l’elettrico prosegue ma a un ritmo ancora troppo lento, limitata dalla quasi totale assenza delle condizioni chiave necessarie”.