Mercato camion, novembre in crescita ma i numeri del 2025 restano negativi
A novembre il mercato dei veicoli industriali, trainato dai mezzi pesanti, cresce del 18,3%. Nel cumulato gennaio–novembre i dati restano, però, negativi: 25.655 immatricolazioni, il 3,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nel mese di novembre 2025, il mercato italiano dei camion oltre le 3,5 tonnellate ha registrato una crescita significativa. Secondo le elaborazioni del Centro Studi e Statistiche UNRAE, basate su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le nuove immatricolazioni sono salite del 18,3% rispetto allo stesso mese del 2024: 2.335 unità contro 1.973.
L’analisi dei singoli segmenti mostra un quadro meno uniforme. I veicoli tra 3,51 e 6 tonnellate segnano un aumento limitato (+3,6%), mentre la fascia 6,01–15,99 tonnellate arretra del 14,3%. Decisamente più dinamico il comparto dei pesanti (≥16 t), che cresce del 24,3% trainato dall’avanzata dei trattori stradali (+30,6%) e dei carri (+16,3%).
Nel cumulato gennaio–novembre i dati restano, però, negativi: 25.655 immatricolazioni, il 3,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.

Mercato camion, il commento di Giovanni Dattoli (Presidente UNRAE)
Una tendenza che, secondo il Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, Giovanni Dattoli, evidenzia le difficoltà del settore nel rinnovare il parco circolante e nel procedere con la transizione. “Nonostante i segnali positivi di novembre, persistono ritardi significativi”, afferma.
In vista del click-day del 17 dicembre, Dattoli giudica insufficienti i 9,2 milioni destinati agli incentivi per i veicoli industriali e chiede una distribuzione più mirata delle risorse, oltre a una definizione chiara dei 6 milioni aggiuntivi previsti per il 2025.
Per il Presidente serve “un approccio diverso, supportato da strumenti adeguati”. Un incentivo all’acquisto, da solo, “non è più sufficiente”: occorrono agevolazioni d’uso capaci di ridurre il costo totale di possesso dei mezzi più virtuosi. Tra le priorità indicate dall’associazione: recepire la Direttiva Eurovignette introducendo pedaggi legati alle emissioni e prevedere l’esenzione totale dagli oneri per i veicoli a zero emissioni.
UNRAE, inoltre, guarda con favore ai 590 milioni stanziati dal MIT per la rottamazione nel periodo 2027-2031, auspicando che diventino il perno di una roadmap chiara verso la decarbonizzazione del trasporto merci su gomma.