Ancora una volta la situazione della viabilità sulle autostrade della Liguria sta tornando ad essere estremamente complicata, con rallentamenti e code chilometriche su tutte le tratte e le direzioni. A causa dei cantieri per la messa in sicurezza delle carreggiate, dei ponti e delle gallerie, complice anche l’aumento del traffico estivo vacanziero, i disagi stanno interessando senza distinzioni l’A7, l’A10, l’A12 e l’26.

Disagi che, in alcuni casi, sono poi acuiti da incidenti o da imprevisti come quello che a maggio aveva interessato il viadotto Valle Ragone che aveva comportato la chiusura del tratto compreso tra Lavagna e Sestri Levante, con il riversamento del traffico sulle strade provinciali delle cittadine limitrofe. Gli effetti si sono fatti sentire con forza, dopo quelli già pesanti subiti lo scorso anno dopo il primo lockdown, su tutto il comparto dell’autotrasporto ligure, per il quale gli snodi autostradali sono linfa vitale.

Autotrasporto, in Liguria la situazione è ancora complicata

Ed è per questo che Fai-Conftrasporto ha chiesto di applicare l’esenzione dei pedaggi sulle tratte interessate dai disagi in Liguria. Una misura che, insieme all’avvio di una nuova turnata di ristori economici per le imprese più colpite, il coordinamento regionale Fai-Conftrasporto considera indispensabili per rispondere alle difficoltà affrontate quotidianamente, da mesi, dalle imprese di autotrasporto che operano lungo le vie di collegamento interessate dai cantieri, anche i questo periodo estivo. “Non siamo contrari ai ristori, anzi – precisa Davide Falteri, presidente di Fai Liguria, la Federazione degli Autotrasportatori Italiani che aderisce a Conftrasporto-Confcommercio – Siamo altrettanto convinti però che la misura alternativa dell’esenzione dai pedaggi autostradali sia al momento più immediata e concreta”.

“I disagi legati ai cantieri lungo le autostrade liguri si sta facendo sentire ancora di più in questo periodo di spostamenti per le vacanze, con il traffico in deciso aumento – spiega Falteri – Da un lato ci sono gli indispensabili lavori da eseguire per la messa in sicurezza dei viadotti, dall’altro le complicazioni che gli autotrasportatori subiscono ogni giorno per i rallentamenti. Ecco che l’esenzione dai pedaggi può rappresentare una risposta concreta per tutte quelle imprese che, per effetto dei rallentamenti generati dagli stessi cantieri, debbono sostenere ulteriori costi”.

“Il prossimo tema da affrontare in un futuro che ci auguriamo non troppo lontano, sarà quello di una programmazione più adeguata dei lavori, che possa consentire alle imprese di autotrasporto, e agli autisti in prima persona, di lavorare con una maggiore tranquillità, in sicurezza e sulla base di una pianificazione precisa”, conclude il presidente di Fai Liguria.

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