L’Alleanza fa quadrato; i 9 Paesi ‘anti-dumping’ stoppano Bruxelles
‘Europe in the move‘ è l’iniziativa della Commissione europea «per una mobilità pulita, competitiva e interconnessa». Il vicepresidente Ue per l’energia Maros Sefcovic nel presentarla si è spinto a dire «è un’occasione unica per reiventare la ruota». E la commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc ha parlato di «opportunità unica di modernizzare il trasporto su strada. Porremo […]
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‘Europe in the move‘ è l’iniziativa della Commissione europea «per una mobilità pulita, competitiva e interconnessa». Il vicepresidente Ue per l’energia Maros Sefcovic nel presentarla si è spinto a dire «è un’occasione unica per reiventare la ruota».
E la commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc ha parlato di «opportunità unica di modernizzare il trasporto su strada. Porremo le fondamenta per soluzioni standard, condizioni sociali più eque e regole di mercato applicabili».
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Peccato che il primo pacchetto di otto punti abbia trovato la ferma opposizione dei ministri dei Trasporti dell’Alleanza (Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Lussemburgo, Svezia e Norvegia).
Ok al telepass unico Ue e alla lettera di vettura digitale per tracciare e punire gli abusi, ma su cabotaggio libero e riforma degli orari di guida il no è secco. Prima va applicata la formula ‘paga uguale, per lo stesso lavoro nello stesso posto’. E, per come si sono messe le cose, il pacchetto ‘Europe on the move’ difficilmente passerà.
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