cyber guida

Berlino è all’avanguardia nella guida autonoma, tanto che il Bundesrat (Parlamento) tedesco ha approvato un disegno di legge (da ratificare) per regolamentarla.

Via libera ai test, ma a tre condizioni

Per superare le perplessità giuridico-assicurative, i test dei veicoli a guida autonoma potranno essere condotti liberamente, ma a tre condizioni. Che ci sia l’autista a bordo su cui ricade comunque la responsabilità in caso di infrazioni o sinistri e che tutti i mezzi dei test siano equipaggiati con scatole nere in grado di memorizzare eventuali criticità del sistema di guida e stoccare almeno 6 mesi in memoria.

Perplessi alcuni costruttori, che stanno investendo sul platooning con l’obiettivo di spostare almeno tre bilici con un solo autista. Ma comunque è un primo passo.

cyber guida

In primo piano

Articoli correlati

Luca de Meo si è dimesso da amministratore delegato di Renault

Il Consiglio di Amministrazione della Losanga ha reso noto che de Meo ha deciso di lasciare l'incarico per "affrontare nuove sfide al di fuori del settore automobilistico" e che le sue dimissioni avranno effetto dal prossimo 15 luglio. Recentemente, de Meo si era speso in prima persona nel lancio de...