Le associazioni dell’autotrasporto chiedono la creazione di nuovi parcheggi per camion nell’area ex Ilva di Genova. Lunedì prossimo protesteranno con un tir lumaca dall’aeroporto all’area interessata.

Le imprese del settore hanno stimato che a Genova mancano circa 800 parcheggi per i mezzi pesanti. Il 30% dei mezzi trova ora posto in aree di parcheggio che a breve termine saranno soppresse per lo sviluppo dei cantieri sul territorio.  I lavori di ampliamento del bacino portuale di Genova, infatti, porteranno alla soppressione di almeno 800 posti per camion: 135 a Bolzaneto, 120 a Erzelli (per la costruzione dell’ospedale di Ponente); 180 verso il porto per via dell’ingrandimento dell’aeroporto e un altro centinaio a Voltri per l’espansione del nodo ferroviario del terminal container di Pra’.

Secondo gli organizzatori della manifestazione, la situazione attuale mette in difficoltà la sicurezza sociale e la circolazione, oltre a rappresentare un grave freno occupazionale per le imprese e gli autisti genovesi. Le imprese saranno costrette a cercare autisti che portino fuori da Genova i mezzi pesanti e non potranno garantire la sosta sicura in aree videosorvegliate.

“La mancanza di un autoparco per una città come Genova non è più sostenibile. Difficile pensare di poter affrontare in modo competitivo, sostenibile e sicuro lo sviluppo legato alla portualità ligure e alla logistica”.

Leggi anche: Export italiano, è Genova il porto più utilizzato dalle imprese

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