FERCAM ha avviato a Roma un progetto per la distribuzione delle merci a emissioni zero con l’obiettivo, entro due anni, in ampio anticipo rispetto ai traguardi stabiliti a livello comunitario, di effettuare il 100% della distribuzione all’interno della “Fascia Verde” della capitale unicamente con mezzi ecosostenibili. Roma, di fatto, è la prima città in cui FERCAM ha avviato il progetto pilota “Emission free delivery” (distribuzione a emissioni zero). Ed è sempre la Capitale ad essere al centro dello studio di ricerca che vede protagonisti, oltre all’operatore logistico altoatesino, anche l’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia – CNR ITAE (che apporterà benefici soprattutto nello sviluppo dei veicoli con trazioni alternative), il Comune di Roma e TRELAB, laboratorio dell’università Roma Tre.

La “Fascia Verde” di 150 km quadrati studio delle ricerche del progetto, all’interno del Grande Raccordo Anulare, copre gran parte della superficie di Roma e delimita il territorio entro cui vigono limitazioni alla circolazione veicolare, nei casi di emergenza dovuti al superamento delle soglie di inquinamento stabilite dalla normativa. “Sappiamo che le nostre scelte possono avere conseguenze significative in termini di sostenibilità; nella nostra strategia 2020-25 l’attenzione all’ambiente è infatti uno dei punti di grande centralità, trasversale a tutte le aree di business e base per diversi progetti di sviluppo,” è convinto Dino Menichetti, Regional Manager di FERCAM e coordinatore di progetto all’interno della STRATEGIA 2025.

FERCAM

FERCAM, una flotta sempre più green per una logistica urbana sostenibile

Il progetto pilota prevede la conversione del parco mezzi diesel e GPL con veicoli elettrici e a metano. Attualmente gli unici veicoli elettrici disponibili in commercio per la distribuzione urbana sono furgoni con portata inferiore ai 35 quintali, utilizzati per la consegna di spedizioni più piccole all’interno del Centro Storico e della ZTL. Sono dotati di un motore elettrico innovativo che ne garantisce una elevata efficienza energetica e un impiego a usura ridotta, caratteristiche molto importanti in presenza di tragitti con frequenti fermate intermedie o nel traffico intenso del centro città. Il progetto sarà gradualmente esteso a tutte le realtà urbane nazionali in cui FERCAM è operativa e prevede una revisione complessiva del parco mezzi per giungere ad una logistica urbana a emissioni zero.

A differenza dei tradizionali corrieri espressi, FERCAM distribuisce una tipologia di merce con peso lordo medio per spedizione più alto, che a Roma si attesta a 125 kg. Il veicolo più adatto al ciclo produttivo aziendale è la motrice, che rispetto al furgone ha una portata maggiore, ma le dimensioni non ne consentono l’utilizzo nelle strette vie del centro. Per questo è stato progettato un nuovo veicolo su un telaio a metano da 72 quintali, che avrà dimensioni ridotte rispetto alla classica motrice e una portata utile 5 volte superiore a quella dei furgoni, grazie alla quale si riduce il numero complessivo dei veicoli circolanti con effetto doppiamente benefico: emissioni ridotte grazie all’alimentazione a metano e meno traffico per le vie della città. La sostituzione dei veicoli diesel con veicoli a metano CNG o LNG coinvolge anche i 300 collegamenti giornalieri tra le filiali italiane di FERCAM e gli 82 collegamenti giornalieri con l’Europa.

Nel solco del Well-to-Wheel

Il Progetto Emission Free Delivery è stato realizzato con logica WTW Well-to-Wheel, cioè tenendo conto dell’intero ciclo di vita del veicolo (LCA Life-Cycle-Assessment) e delle modalità di produzione, trasporto e distribuzione del carburante e dell’energia elettrica. L’utilizzo delle fonti rinnovabili è determinante per la riduzione delle emissioni.

Proprio per questo nei magazzini FERCAM sono già attivi 8 impianti fotovoltaici per 1,5 megawatt e sono in corso di realizzazione altri 7 impianti per ulteriori 2 megawatt, tra cui quello presso la filiale di Roma da 225 kWp, che produrrà l’energia necessaria per ricaricare i veicoli elettrici. Inoltre è allo studio un progetto per installare presso la filiale di Roma un distributore di biometano prodotto da biomasse agricole e rifiuti organici, che rispetto al metano e ai combustibili fossili è una fonte totalmente rinnovabile e sostenibile essendo CO2 neutra. Interventi di tutela ambientale oltre alla movimentazione delle merci

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