L’e-commerce ha registrato un incremento senza precedenti duranti i lunghissimi mesi di lockdown. Coda lunga di un fenomeno già in atto da qualche anno, anche per il Belpaese. Per milioni di italiani, infatti, le vendite online rappresentano un canale privilegiato di acquisto di beni di prima necessità e di consumo. Acquisto che, in alcuni casi e per molti utenti, è arrivato addirittura a sostituire la spesa nel negozio di fiducia, magari sotto casa.

Un trend che sta già impattando in modo decisivo sulla mobilità cittadina.

Trend con un portato che, contemporaneamente, è ambientale, sociale ed economico e che crescerà nei prossimi anni. In questo senso il boom registrato durante la pandemia ne è l’emblema.

Una sfida a cui saranno chiamate tutte le amministrazioni cittadine nel futuro prossimo. Sfida che è stata al centro dell’appello lanciato da Massimo Marciani, Presidente del Freight Leaders Council (l’associazione che riunisce gli attori della logistica) durante l’intervento a Novara in occasione della Settimana della mobilità sostenibile. L’obiettivo è quello di “mettere in campo politiche ad hoc per governare la crescita dell’e-commerce e delle consegne nelle città”.

e commerce

E-commerce, un settore che cresce nonostante le difficoltà di un anno spaventoso

I dati sull’e-commerce sono stati snocciolati da FLC in occasione del convegno “Mobilità e Trasporti sostenibili”. Convegno organizzato al Comune di a Novara in collaborazione con la Regione Piemonte e Confartigianato Imprese Piemonte Orientale. Questi dati fanno capire la portata di un fenomeno destinato a rivoluzionare il trasporto urbano e la logistica dell’ultimo miglio dei prossimi anni.

In Italia “durante il lockdown 1,3 milioni di persone hanno iniziato ad utilizzare le piattaforme di acquisto digitale.

Nuovi e-shopper che si sono aggiunti ai 29 milioni di italiani già abituati ad acquistare online. All’inizio del 2020 la crescita dell’e-commerce si attestava tra il +38% e il +46%. Dopo il 21 febbraio l’incremento è stato del 56% e nella settimana tra il 23 e 29 marzo del 162%”.

Inoltre “nonostante l’emergenza sanitaria, il commercio sul web è uno dei settori che crescerà di più nell’economia mondiale. Fino al +55%, con evoluzioni molto interessanti nel settore alimentare, nel delivery e nel farmaceutico.

Si tratta di trend destinati a caratterizzare il “new normal” con i quali gli amministratori delle nostre città dovranno confrontarsi in termini di impatto ambientale, sociale ed economico”.

FLC

Nel futuro della mobilità sostenibile “ogni attore deve fare la sua parte”

Di seguito, le parole del presidente FLC.

Sono dati che fanno capire quanto l’E-commerce, la multicanalità e le consegne a domicilio stiano caratterizzando sempre più la nuova normalità che stiamo vivendo dopo l’emergenza sanitaria. 

Affrontare al meglio queste nuove sfide per la mobilità sostenibile significa creare un sistema integrato dove ogni attore faccia la propria parte. Operatori logistici, enti locali, cittadini e operatori commerciali. Un patto che può essere supportato dai Comuni con politiche ad hoc da sviluppare all’interno dei PUMS, i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile”.

“Gli aspetti migliorativi nella logistica urbana, come una maggiore semplificazione e digitalizzazione dei processi, introdotti dalla pandemia possono essere di aiuto nello sviluppo di politiche specifiche e misure nel contesto dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile.

Gli enti locali dovranno mettere in campo le regole, quanto più possibile armonizzate su un territorio vasto, in grado di integrare il servizio di consegna delle merci con tutte le altre modalità di trasporto considerando la ripresa del traffico già in atto.

Gli operatori logistici saranno chiamati a una maggiore sostenibilità introducendo, per esempio, l’utilizzo di mezzi a basso impatto. Infine, le nuove tipologie di consegna quali l’instant delivery stanno portando alla ribalta nuovi modelli di business che, grazie a un ricorso sempre più massiccio alle nuove tecnologie, rendono di fatto possibile oggi quello che sembrava impensabile solo qualche anno fa”.

In primo piano

Articoli correlati

Arriva ZirConic, il container pieghevole di CHEP in plastica riciclata

CHEP Europe ha presentato il container pieghevole ZirConic, realizzato con il 97% di plastica riciclata e pensato per rispondere alle esigenze di sostenibilità ambientale. L'azienda può inoltre fornire ai clienti un’analisi del ciclo di vita delle emissioni di CO2 che si possono risparmiare grazie a...