Lì, in alto a sinistra, fa da apripista solitario alla tavola periodica. Eppure l’idrogeno – numero atomico=1 – è l’elemento più corteggiato dai produttori di trucks.

Prima, Nikola Corp. e Iveco, con l’annuncio dell’elettrico Nikola Tre. Poi, il Gruppo Volvo e Daimler Truck con la notizia della storica joint venture (seguita dalla fondazione di una società dedicata). In futuro chissà.

I sistemi alimentati con celle a combustibile a idrogeno rappresentano una scommessa. Scommessa su cui i maggiori attori del settore stanno puntando per il futuro dei trucks. Con un annuncio a sorpresa ora anche i produttori di combustibile scendono in campo.

Il colosso della produzione di gas Air Liquide, infatti, costruirà in Francia la prima stazione di rifornimento di idrogeno ad alta pressione a lungo raggio in Europa.

Un primo tassello di un futuro sempre più green per i camion del futuro.

La stazione di rifornimento per i camion del futuro

Sarà situata nel sito aziendale Air Liquide a Fos-sur-Mer, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra in Francia. Questa prima stazione per il rifornimento a idrogeno avrà una grande capacità – 700 bar, 1.000 kg/giorno. Consentirà di effettuare fino a 20 rifornimenti giornalieri di autocarri a lungo raggio, per un’autonomia fino a 800 km. Oltre all’investimento di Air Liquide, la stazione sarà costruita con i finanziamenti provenienti dalla regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e dall’Europe FCH JU (Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking).

La stazione farà parte del progetto HyAMMED, un’iniziativa che riunisce alcuni dei maggiori attori del mondo economico mondiale, come Carrefour, Coca-Cola European Partners e Monoprix. L’intento è quello di facilitare la transizione verso soluzioni pulite e sostenibili nel trasporto delle merci contribuendo così a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 all’anno di oltre 1500 tonnellate, per un equivalente in chilometri percorsi da camion di oltre due milioni.

camion del futuro

Idrogeno, l’alternativa per affrontare la sfida del trasporto pulito

“L’idrogeno è un’alternativa per affrontare la sfida del trasporto pulito e contribuire così a migliorare la qualità dell’aria – ha commentato François Jackow, Executive Vice President di Air Liquide -. Come tale, l’energia a idrogeno ha il potenziale per trasformare il panorama energetico europeo. Questo progetto dimostra l’impegno di Air Liquide nell’ambito degli obiettivi climatici lavorando con clienti e partner pubblici e privati per un’industria sostenibile e lo sviluppo di una società a basse emissioni di carbonio”.

La stazione sarà messa in funzione all’inizio del 2022 e servirà a rifornire la prima flotta europea di otto camion da 44 ton a idrogeno a basse emissioni di CO2, appositamente progettati nell’ambito del progetto. Uno di questi camion sarà gestito da Air Liquide per le sue attività di erogazione di gas confezionato nell’area di Fos-sur-Mer. La stazione è stata anche pensata per il rifornimento di autobus e di altri veicoli commerciali.

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