Camion del futuro, Air Liquide costruirà la prima stazione di rifornimento a idrogeno in Europa
Lì, in alto a sinistra, fa da apripista solitario alla tavola periodica. Eppure l’idrogeno – numero atomico=1 – è l’elemento più corteggiato dai produttori di trucks. Prima, Nikola Corp. e Iveco, con l’annuncio dell’elettrico Nikola Tre. Poi, il Gruppo Volvo e Daimler Truck con la notizia della storica joint venture (seguita dalla fondazione di una […]
![](https://www.vadoetornoweb.com/wp-content/uploads/2019/01/Nikola-Tre-RETRO-480x480.jpg)
Lì, in alto a sinistra, fa da apripista solitario alla tavola periodica. Eppure l’idrogeno – numero atomico=1 – è l’elemento più corteggiato dai produttori di trucks.
Prima, Nikola Corp. e Iveco, con l’annuncio dell’elettrico Nikola Tre. Poi, il Gruppo Volvo e Daimler Truck con la notizia della storica joint venture (seguita dalla fondazione di una società dedicata). In futuro chissà.
I sistemi alimentati con celle a combustibile a idrogeno rappresentano una scommessa. Scommessa su cui i maggiori attori del settore stanno puntando per il futuro dei trucks. Con un annuncio a sorpresa ora anche i produttori di combustibile scendono in campo.
Il colosso della produzione di gas Air Liquide, infatti, costruirà in Francia la prima stazione di rifornimento di idrogeno ad alta pressione a lungo raggio in Europa.
Un primo tassello di un futuro sempre più green per i camion del futuro.
![](https://www.vadoetornoweb.com/wp-content/uploads/2020/07/Air-Liquide-imm.jpg)
La stazione di rifornimento per i camion del futuro
Sarà situata nel sito aziendale Air Liquide a Fos-sur-Mer, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra in Francia. Questa prima stazione per il rifornimento a idrogeno avrà una grande capacità – 700 bar, 1.000 kg/giorno. Consentirà di effettuare fino a 20 rifornimenti giornalieri di autocarri a lungo raggio, per un’autonomia fino a 800 km. Oltre all’investimento di Air Liquide, la stazione sarà costruita con i finanziamenti provenienti dalla regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e dall’Europe FCH JU (Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking).
La stazione farà parte del progetto HyAMMED, un’iniziativa che riunisce alcuni dei maggiori attori del mondo economico mondiale, come Carrefour, Coca-Cola European Partners e Monoprix. L’intento è quello di facilitare la transizione verso soluzioni pulite e sostenibili nel trasporto delle merci contribuendo così a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 all’anno di oltre 1500 tonnellate, per un equivalente in chilometri percorsi da camion di oltre due milioni.
![camion del futuro](https://www.vadoetornoweb.com/wp-content/uploads/2019/01/Nikola-Tre-RETRO.jpg)
Idrogeno, l’alternativa per affrontare la sfida del trasporto pulito
“L’idrogeno è un’alternativa per affrontare la sfida del trasporto pulito e contribuire così a migliorare la qualità dell’aria – ha commentato François Jackow, Executive Vice President di Air Liquide -. Come tale, l’energia a idrogeno ha il potenziale per trasformare il panorama energetico europeo. Questo progetto dimostra l’impegno di Air Liquide nell’ambito degli obiettivi climatici lavorando con clienti e partner pubblici e privati per un’industria sostenibile e lo sviluppo di una società a basse emissioni di carbonio”.
La stazione sarà messa in funzione all’inizio del 2022 e servirà a rifornire la prima flotta europea di otto camion da 44 ton a idrogeno a basse emissioni di CO2, appositamente progettati nell’ambito del progetto. Uno di questi camion sarà gestito da Air Liquide per le sue attività di erogazione di gas confezionato nell’area di Fos-sur-Mer. La stazione è stata anche pensata per il rifornimento di autobus e di altri veicoli commerciali.