Questa notte alle 00.30 è divampato un incendio di vaste proporzioni presso il porto di Ancona. Dal centro cittadino sono stati uditi diversi boati, probabilmente causati dalle esplosioni avvenute nella zona interessata. Colpiti diversi capannoni e camion che sono andati distrutti nel corso del rogo. Per tutta mattina la colonna di fumo che si è alzata dal porto di Ancona è rimasta visibile da svariati chilometri di distanza. Ora si starebbe spostando verso direzione sud. Non ci sono né morti né feriti.

Ancona

Incendio Ancona, per fortuna nessun ferito

I Vigili del Fuoco hanno già circoscritto il rogo tuttavia, fanno sapere, diversi focolai sono ancora attivi e richiedono la massima attenzione. Le squadre impegnate a domare l’incendio – con 12 autobotti, 2 autoscale e 3 autobotti aeroportuali – sono sedici in totale e provengono, oltre che dal territorio di Ancona, dalle province limitrofe di Macerata e Pesaro. Presenti sul posto anche numerose pattuglie delle forze dell’ordine.

Le fiamme, stando alla ricostruzione dei Vigili del Fuoco, sarebbero partite dai capannoni dell’ex Tubimar e da lì si sarebbero propagate. La causa, forse, è un corto circuito dell’impianto fotovoltaico. Informazioni più dettagliate sul punto di innesco saranno rese note solamente dopo le dovute indagini. La via che conduce al sito in questione – via del Lavoro (traversa di via Einaudi) – è stata chiusa.

Le misure del comune e le parole della ministra

A titolo precauzionale l’Amministrazione comunale di Ancona “ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle sedi universitarie per la giornata odierna”. Anche parchi e impianti sportivi resteranno chiusi. E’ inoltre stato consigliato di “di limitare gli spostamenti in attesa dei rilievi delle autorità sanitarie. Le istituzioni locali consigliano inoltre “di tenere chiuse le finestre e di evitare l’uso dei condizionatori”. Proprio in questo momento il COC (Centro Operativo Comunale) dovrebbe essere riunito con l’autorità sanitaria e i Vigili del Fuoco per fare il punto della situazione.

La ministra De Micheli ha fatto sapere che il suo staff sta “seguendo con attenzione costante la vicenda dell’incendio che questa notte ha investito il porto di Ancona”. La ministra ha subito contattato la sindaca Valeria Mancinelli e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri per un primo confronto sulla situazione. Nel primo pomeriggio sarà ad Ancona per seguire la situazione e restare aggiornata dalle autorità locali.

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