TransMedics sceglie Mercedes-Benz: introdotta in Italia una flotta dedicata esclusivamente al trasporto di organi
TransMedics e Mercedes-Benz introducono in Italia una flotta di veicoli dedicati al trasporto di organi. L’iniziativa, parte del programma NOP, mira a a costruire una rete logistica europea per supportare un numero crescente di pazienti in attesa di trapianto.

TransMedics Group, azienda statunitense di tecnologia medica che sta trasformando la terapia dei trapianti per pazienti con insufficienza terminale di polmoni, cuore e fegato, ha annunciato una collaborazione strategica con Mercedes-Benz Group per introdurre in Italia una flotta di veicoli Mercedes-Benz Classe V dedicati esclusivamente al trasporto di organi.
Collaborazione TransMedics-Mercedes, gli obiettivi
L’iniziativa rientra nella strategia di TransMedics volta a replicare in Europa il successo del proprio National OCS Program (NOP) già operativo negli Stati Uniti. L’obiettivo è costruire una rete logistica integrata – terrestre e aerea – capace di ampliare l’accesso agli organi donati e supportare un numero crescente di pazienti in attesa di trapianto.

La prima fase prevede la distribuzione di questi veicoli nei quattro principali hub italiani del NOP, situati a Milano, Roma, Padova e Bari, con il lancio operativo previsto entro la fine del 2025. Ogni veicolo sarà dotato di specifiche avanzate di sicurezza, in conformità a quelli che sono gli standard del trasporto di organi per trapianto, al fine di garantire un ambiente protetto per organi, medici e attrezzature durante le missioni.
“Questa collaborazione sottolinea il nostro comune impegno a fornire la migliore tecnologia e i migliori servizi per salvare vite”, ha dichiarato Waleed Hassanein, M.D., Presidente e Amministratore Delegato di TransMedics. “La nostra iniziativa NOP in Italia rappresenta un primo passo cruciale per ampliare a livello globale l’accesso alla nostra tecnologia salvavita OCS a favore dei pazienti che ne hanno necessità”.
Il cuore della strategia TransMedics è, appunto, la piattaforma OCS™ (Organ Care System), un sistema portatile di perfusione, ottimizzazione e monitoraggio degli organi che utilizza una tecnologia proprietaria utile a replicare condizioni para-fisiologiche per gli organi donati al di fuori del corpo umano. La piattaforma OCS è progettata per perfondere gli organi donati con sangue caldo, ossigenato e arricchito di nutrienti, mantenendoli in uno stato vivo e funzionante. Si tratta dell’unica piattaforma di tecnologia portatile e multi-organo a perfusione calda approvata dalla FDA.
Il commento di Dario Albano, Managing Director di Mercedes-Benz Vans Italia
Dario Albano, Managing Director di Mercedes-Benz Vans Italia, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni: “Siamo onorati di questa collaborazione: TransMedics ha scelto noi per trasportare la vita. Tutto questo si sposa benissimo con il nostro Dna, che da sempre pone la sicurezza e la salvaguardia delle persone al centro di tutto. Il loro obiettivo è garantire agli operatori, oltre che agli organi trasportati, un livello di comfort e sicurezza massimo. Hanno puntato su Mercedes anche per quelli che sono i servizi legati al trasporto. Nella loro ottica, il tutto deve avvenire nel modo più veloce possibile, in sicurezza e nel massimo comfort, con copertura in caso di qualsiasi incidente di percorso e tempestiva risoluzione dei problemi. Tutto questo non è banale, ancora di più se declinato ad un ambito così delicato, e incide direttamente sulla continuità del lavoro degli operatori. Di certo, per rendere possibile il tutto, c’è bisogno di una grande azienda e di una rete di concessionari capace di garantire un’assistenza adeguata”.
Dario Albano, in riferimento all’obiettivo dichiarato da TransMedics (costruire una rete logistica dedicata a livello europeo), ha aggiunto: “Sono orgoglioso del fatto che hanno scelto l’Italia per entrare nel mercato europeo, ma li ho già messi in contatto con i miei alter ego negli altri paesi. Penso che Mercedes possa giocare un ruolo da protagonista, anche in esclusiva, con questa azienda. Siamo partiti con due mezzi ma entro fine anno, con ogni probabilità, arriveremo a otto. Inoltre, ci sono progetti per il futuro. Anche in ottica elettrico. Avremo l’occasione di trovare ulteriori soluzioni insieme e sono sicuro che anche gli altri paesi europei riusciranno a cogliere l’opportunità”.