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Per la lunga distanza Renault, a cavallo dei 450 cavalli, offre due modelli con motorizzazioni differenti, il T 440 spinto dal 12,8 litri tarato a 440 cavalli e il T 460 con il 10,8 litri che di cavalli ne sforna 460. Sul percorso di prova di Vado e Torno, con non più del 15 per cento di tratti in salita, i consumi rilevati sul T 440 hanno confermato una sostanziale analogia rispetto al T 460 testato a settembre dell’anno scorso, a testimoniare la validità di entrambe le soluzioni: in totale, una differenza di circa 3 litri a favore del 440, che però, a causa traffico, ha mantenuto una velocità di crociera inferiore.

Vero asso nella manica è il cambio Optidrive, 12 rapporti che possono essere gestiti sia in modalità automatica che manuale, anche se è con la prima che dà il meglio di sè, poichè sfrutta i precisi settaggi garantiti dall’elettronica estremamente sofisticata. Poi, c’è il pacchetto Fuel Eco, progettato per ridurre i consumi, che ottimizza a tal fine i cambi marcia, inibisce la modalità Power dopo il superamento del punto duro del pedale dell’acceleratore e arresta automaticamente il motore quando spingere è inutile.

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A trovare la migliore strategia di guida per affrontare salite e discese ci pensa l’Optiroll, attivabile in tre modalità diverse selezionabili dall’autista. La sicurezza è garantita dal rallentatore Voith insieme al freno Optibrake plus (rallentatore sullo scarico e freno di compressione sulle valvole) accoppiati ai freni a disco.

Gli interni in pelle, con sedile pneumatico termico aerato e il volante in cuoio dotato di comandi per telefono e regolatore di velocità danno un tocco sportivo e chic all’abitacolo. La plancia avvolgente integra lo schermo del navigatore da 7 pollici e può essere personalizzata modificando il posizionamento dei pulsanti.

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