MAN guarda alla Luna per l’infrastruttura di ricarica. Presentata la partnership con Moon Power
Parte del gruppo Volkswagen, Moon Power non produce le colonnine elettriche, ma si appoggia ad altri costruttori, occupandosi direttamente di progettazione, consulenza, installazione e allacciamento alla rete elettrica. Insomma, un player in grado di supportare concretamente le aziende di trasporto che vogliono approcciare la mobilità elettrica.

Mercoledì 8 ottobre alla fiera E-Charge di Bologna abbiamo assistito alla presentazione ufficiale dell’accordo di partnership tra MAN Italia e Moon Power Italia, filiale locale dell’austriaca Moon Power, parte del gruppo Volkswagen. Si tratta di una società ancora piuttosto giovane che si occupa di infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici, e in particolare di infrastruttura a medio-alta potenza per veicoli commerciali e industriali.
MAN trova un partner nel gruppo per l’infrastruttura di ricarica
Moon Power, per farla breve, non produce le colonnine elettriche, ma si appoggia ad altri costruttori – tra cui l’italiana Alpitronic – occupandosi direttamente di progettazione, consulenza, installazione e allacciamento alla rete elettrica. Insomma, un player in grado di supportare concretamente le aziende di trasporto che vogliono approcciare la mobilità elettrica. Queste – e ce lo ha confermato Francesco Turati, Future Mobility Manager di MAN Truck & Bus Italia, che abbiamo incontrato proprio a Bologna – hanno un gran bisogno di informazioni e di supporto, possibilmente da un partner unico che possa prendere in carico aspetti diversi legati all’infrastruttura.

Un concetto ben riassunto da Francesco Quaglieri, Business Development Manager di Moon Power Italia. Quella tra MAN e Moon Power “è una collaborazione strategica che consente a MAN di approcciare i propri clienti in modo strutturato, con un’offerta completa che include non solo il veicolo elettrico, ma anche l’infrastruttura e la consulenza necessaria per renderlo operativo. Il nostro obiettivo è agevolare l’elettrificazione delle aziende, trasformando le intenzioni in progetti concreti, sostenibili e scalabili”.
Tramite la partnership con Moon Power, quindi, MAN può presentarsi sul mercato coprendo uno spettro ancora maggiore rispetto a quanto accadeva prima, sfruttando evidentemente quelle sinergie di gruppo (Volkswagen) di cui ci ha parlato anche l’AD Marc Martinez in questa recentissima intervista. Oggi, infatti, specialmente in un paese come l’Italia che rimane indietro rispetto a tante nazioni europee non solo nel tasso di penetrazione dei veicoli commerciali elettrici sul totale, ma anche nella disponibilità di infrastrutture per truck, è difficile pensare di affidarsi esclusivamente ai (pochissimi) stalli pubblici adatti ai camion. La costruzione di un hub di ricarica in deposito è una strada che, sebbene sia inizialmente più costosa, può garantire vantaggi nel medio-lungo termine.

La transizione non è un percorso semplice
“Oggi i clienti hanno una triplice esigenza”, ha aggiunto Turati. “Avere un prodotto flessibile e senza compromessi, poter analizzare le tratte per capire esattamente in che modo il veicolo elettrico può produrre valore. E poi c’è la questione dell’infrastruttura: oggi esistono davvero pochissimi punti di ricarica pubblici in Italia, con costi spesso importanti. Così, la ricarica in deposito può diventare un’opportunità anche per una mera questione di costi. In generale, più paletti togliamo ai clienti, più efficace sarà l’inserimento dei camion elettrici nel parco circolante”.
La partnership con Moon Power, quindi, interesserà anche il network di vendita e assistenza MAN sul territorio italiano. Una rete che si è ampliata parecchio negli ultimi anni e che, come ci ha detto anche in questo caso l’AD Martinez, punta a dotarsi dell’infrastruttura di ricarica per poter gestire anche i veicoli elettrici nel più breve tempo possibile. E per veicoli elettrici, naturalmente, intendiamo i camion, ma anche i bus, in attesa della prossima generazione del TGE elettrico.