Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’appello di FAI: “Basta retorica, servono gesti concreti”
Carlotta Caponi, Segretario Generale FAI, richiama l’attenzione sulla necessità di andare oltre simboli e campagne di sensibilizzazione. "È facile indignarsi online, molto più difficile impegnarsi davvero affinché le donne non debbano più subire molestie, violenze o discriminazioni".
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre oggi 25 novembre, Carlotta Caponi, Segretario Generale FAI, richiama l’attenzione sulla necessità di andare oltre simboli e campagne di sensibilizzazione. “È facile indignarsi online, molto più difficile impegnarsi davvero affinché le donne non debbano più subire molestie, violenze o discriminazioni”, afferma Caponi, sottolineando come “la retorica non basta più”.
Il settore dell’autotrasporto, rappresentato dalla FAI, ha scelto di intervenire con misure concrete, frutto della trattativa per il rinnovo del CCNL del 6 dicembre 2024. Tra le novità più rilevanti:
- Tutela legale garantita per le vittime di aggressioni subite durante l’orario di lavoro, un impegno per non lasciare sola nessuna lavoratrice.
- Azioni per le pari opportunità, volte a promuovere ambienti di lavoro più equi e inclusivi.
- Istituzione dei Comitati territoriali per le Pari Opportunità, organismi stabili dedicati al monitoraggio e alla prevenzione delle discriminazioni.
- Maggiori tutele per le vittime di violenza di genere, con l’estensione da tre a cinque mesi del periodo di assenza dal lavoro senza penalizzazioni.
Accanto alle misure contrattuali, prosegue il lavoro per garantire aree di sosta più sicure, una priorità per molte lavoratrici che ancora oggi operano in condizioni di rischio.
“Non chiediamo applausi. Vorremmo che queste misure diventino la norma”, dichiara Caponi. “La parità non si conquista con i simboli, ma firmando accordi, cambiando contratti, assumendosi responsabilità”.
Le imprese dell’autotrasporto, conclude, hanno scelto di “agire con convinzione“, ricordando che “la violenza contro le donne non è un tema da ricordare una volta l’anno, ma una responsabilità quotidiana“.