Ford sbarca nel campo dei delivery full electric con il Ford E-Transit e lo fa alla sua maniera. Forte della leadership europea nei van per il settimo anno consecutivo con uno share del 14,9 per cento nel 2021 (il primo dei competitor è Mercedes con l’11,3 per cento), stessa fetta di mercato che occupa in Italia confermandosi al secondo posto dopo Fiat Professional (28,3 per cento), presenta il suo van di punta con motore, elettrico nella suggestiva coreografia degli Est End Studios di Milano, confermando ancora una volta la sua filosofia di costruttore di veicoli «pensati per un uso concreto», come ha ripetuto più volte Marco Buraglio, capo dei veicoli commerciali Ford.

E che il Ford E-Transit si collochi immediatamente al vertice della categoria dei grandi van a trazione elettrica lo si capisce immediatamente dalle scelte tecnologiche e dalle caratteristiche tecniche sciorinate con dovizia di particolari dall’amministratore delegato di Ford Italia, Fabrizio Faltoni, e da Riccardo Magnani, capo del Fleet&Remarketing.

La nostra intervista a Fabrizio Faltoni

Ford E-Transit, una ricarica all’insegna della versatilità

Tutta la dotazione elettrica è stata piazzata sotto il pianale in modo da lasciare completamente inalterate rispetto alla versione diesel sia le dimensioni del vano di carico sia quelle della cabina. Così, il motore si trova sottoscocca sull’assale posteriore, che si guadagna le sospensioni indipendenti, mentre il pacco batterie occupa la sezione centrale, inscatolato e sigillato dentro una culla di supporto che lo protegge dagli urti laterali.

Due le potenze disponibili, 135 e 198 kilowatt (184 e 269 cavalli), con coppia di 430 newtonmetro, autonomia sino a 317 chilometri (ciclo Wltp, il più vicino alle condizioni d’uso normali) garantita dal pacco batterie da 68 kilowattora e velocità massima limitata a 130 all’ora e, a richiesta secondo gli impieghi, anche a 100 o 90 all’ora. E per quel che riguarda la ricarica, Ford dichiara 11 ore per passare dal 10 per cento di batteria a full con la wall box da 7 kilowatt (privata), oppure da colonnina 7 ore (fast charge Ac, corrente alternata, da 11 kW) sempre 10-100 e soli 34 minuti, stavolta però dal 15 all’80 per cento di carica, con superfast Dc (corrente continua) da 115 kW. Sempre a proposito di batterie, Ford le garantisce per 8 anni o 160 mila chilometri. Mentre per la manutenzione ordinaria gli intervalli si allungano a un anno con chilometraggio illimitato, il che garantisce costi di gestione del 40 per cento inferiori al diesel.

Un tuttofare estremamente spazioso. E la sicurezza è al centro

Come detto, non cambiano i volumi a disposizione del carico che vanno da 9,5 a 15,1 metri cubi, mentre le portate utili arrivano sino a 1.758 chili per il van e a 2.090 per il cabinato. Già, perché per l’E-Transit Ford mette sul piatto una vera e propria gamma: van, van doppia cabina e cabinato, due altezze (2.500 e 2.700 millimetri), due passi (3.300 e 3.750) e tre lunghezze per il van, un passo (3.954) e due lunghezze per il cabinato e tre pesi (3,5 ton, 3,9 e 4,25 ton) per van e cabinato e uno (3,9 ton) per il van doppia cabina.

Sul fronte della sicurezza e della dotazione di bordo, poi, l’E-Transit racchiude in sé, di serie, tutto quello che l’attuale tecnologia mette a disposizione. Per la connettività c’è il Sync 4 con touchscreen da 12 pollici con Ford Connected navigation system e modem Pass connect completo di abbonamenti Pass pro/Telematics essential (per sempre), Telematics e Pass charging network (per un anno). Come assistenza alla guida e comfort ci sono il cruise control, il Pre-collision assist con riconosvimento pedoni e il controllo di corsia, poi i sensori di parcheggio davanti e dietro, il Rotary shifter per selezionare la marcia, il climatizzatore automatico, il freno a mano elettroni e lo starter senza chiave, insomma una dotazione veramente completa che si aggiunge alle qualità tipiche della guida elettrica: silenziosità, comfort, grande accelerazione e, cosa più importante, emissioni zero per circolare anche ne nelle Ztl con più restrizioni.

«Considerato che l’utilizzatore tipo del van in città fa mediamente 160 chilometri al giorno, l’E-Transit è un valido sostituto del diesel per chi può pianificare i percorsi, deve fare fermate frequenti e ha tempi di inattività sufficientemente lunghi, di notte o di giorno, per consentire la ricarica», ha tenuto a sottolineare Fabrizio Faltoni.

Mentre per quel che riguarda la redditività, fatti i conti di tutti gli equipaggiamenti forniti di serie, delle manutenzioni ridotte e del costo dell’energia elettrica, i prezzi di 48.500 euro Iva esclusa per il l’E-Transit da 184 cavalli passo 3.300 H2 e di 47 mila euro per il cabinato stessa potenza passo 3.500 sembrano andare verso quella competitività che l’elettrico sinora non ha raggiunto.

Ford E-Transit

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