Eroici o pericolosi? Questo è il dilemma che da sempre sfiora – anzi, spesso, tocca – i camionisti. Qualche giorno fa, sull’A1, un camion ha tamponato un’ambulanza e sono morte tre persone che erano a bordo. Tragedia sfiorata, invece, sull’E45 dove un camion è riuscito a bloccare un’auto che viaggiava contromano.

Le parole di De Rose

Due esempi, tra i tanti che si potrebbero citare, da cui prende spunto la riflessione di cui sopra. Michele De Rose, della Filt Cgil, ha detto la sua sull’argomento: “L’attenzione sugli autisti di mezzi pesanti emerge solo quando sono protagonisti di episodi estremamente negativi o altamente positivi. Noi, come sindacato, proviamo a dare risposte alla categoria anche in considerazione della carenza di operatori che affligge il settore”.

De Rose, poi, ha aggiunto: “Con l’ultimo rinnovo contrattuale, grazie a una serie di interventi economici e normativi, l’autista di mezzi pesanti ha riconquistato la sua centralità. Ma serve un intervento sul lato previdenziale, che riconosca l’inserimento della professione tra quelle usuranti e permetta quindi l’uscita anticipata dal mondo del lavoro. È altresì fondamentale un indirizzo scolastico dedicato a questa professione. Senza un intervento, i riflettori sul settore si accenderanno solo davanti a tragedie o atti di eroismo e tutto questo non giova”.

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