Attese al carico e scarico, FIAP lancia l’allarme: pressioni crescenti sulle imprese che applicano correttamente la norma
FIAP segnala gravi pressioni sui trasportatori per rinunciare agli indennizzi previsti dalla norma che disciplina i tempi di attesa per carico e scarico. Avviate segnalazioni all’AGCM, diffide ai committenti e un Osservatorio per monitorare legalità e corretto funzionamento della filiera.
FIAP lancia un forte allarme sulle crescenti segnalazioni provenienti dalle imprese di autotrasporto riguardo pressioni, minacce commerciali e richieste illegittime di rinuncia agli indennizzi previsti dall’art. 6-bis del D.Lgs. 286/2005, quello che disciplina i tempi di attesa per carico e scarico.
Una situazione definita “inaccettabile e lesiva della legalità”, che sta alimentando gravi distorsioni concorrenziali e mettendo a rischio la dignità degli autisti e la sicurezza dell’intera filiera logistica.
Le testimonianze raccolte indicano che alcuni committenti starebbero minacciando la revoca degli incarichi o la sostituzione delle imprese che applicano correttamente la norma sui tempi di attesa. In alcuni casi, ci sarebbero state persino richieste dichiarazioni di rinuncia agli indennizzi o accordi contrari alla legge. FIAP sottolinea che tali condotte, oltre a essere nulle, possono configurare ipotesi di abuso di dipendenza economica.
Attese carico e scarico, FIAP avvia azioni immediate
Per contrastare il fenomeno, la Federazione ha avviato due azioni immediate.
1. Segnalazione formale all’AGCM: FIAP ha trasmesso all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato una dettagliata denuncia, chiedendo l’apertura di un’indagine conoscitiva sui rapporti tra committenza e operatori dell’autotrasporto e il monitoraggio di eventuali pratiche scorrette.
2. Diffide ai committenti: nelle prossime ore partiranno le prime lettere di diffida formale, che richiamano il carattere imperativo dell’art. 6-bis e la nullità di ogni clausola o richiesta di rinuncia.
“È nostro dovere – afferma il Segretario Generale FIAP, Alessandro Peron – proteggere le imprese dall’uso distorto del potere commerciale di alcuni committenti. La legge non è negoziabile”.
Contestualmente nasce l’Osservatorio FIAP sulla corretta applicazione dell’art. 6-bis, un centro permanente dedicato alla raccolta di segnalazioni, analisi dei casi e invio di report periodici a Istituzioni, Prefetture, AGCM e Ministero delle Infrastrutture.
“Non permetteremo che il settore venga intimidito o riportato indietro di vent’anni. FIAP vigilerà e interverrà ogni volta che emergeranno comportamenti contrari alla legalità”, conclude Peron.