ASSOTIR punta sulla Grande Distribuzione Organizzata: creato un nuovo comparto
ASSOTIR, associazione delle imprese di trasporto, ha deciso per la costituzione di un comparto dedicato alla Grande Distribuzione Organizzata. Scelta, stando alle parole di Claudio Donati - Segretario Generale dell'Associazione - presa per porre fine ad una situazione in cui "il settore dell'Autotrasporto gioca un ruolo strategico all'interno della GDO ma non ha alcun peso sulle decisioni che la riguardano".

ASSOTIR, associazione delle imprese di trasporto, ha deciso per la costituzione di un comparto dedicato alla Grande Distribuzione Organizzata che verrà presentato nel corso di una conferenza stampa, il prossimo 26 giugno, a Roma. Una scelta, questa, che ha due ragioni principali alla base: dare vita ad un tavolo di confronto permanente tra gli operatori del settore e partecipare attivamente alla definizione delle politiche della GDO.
Un comparto, quello della GDO, che costituisce uno degli asset principali del sistema economico del nostro paese, con il settore dell’Autotrasporto a rivestire un ruolo strategico per alimentare la rete. La GDO si appoggia infatti a oltre 60mila imprese di trasporto, le quali mettono a disposizione complessivamente circa 500mila veicoli.
ASSOTIR-GDO, il commento di Claudio Donati
La scelta di ASSOTIR, stando alle parole di Claudio Donati – Segretario Generale dell’Associazione – è stata presa per porre fine ad una situazione in cui “il settore dell’Autotrasporto gioca un ruolo strategico all’interno della GDO ma non ha alcun peso sulle decisioni che la riguardano”. Sempre lo stesso Donati, ha aggiunto: “Il risultato è che sulle imprese dell’Autotrasporto incidono le inefficienze della Grande Distribuzione. E questo diminuisce – quasi totalmente – i margini di profitto che spettano ai trasportatori”.
Il Segretario Generale di ASSOTIR conclude poi così: “I nostri imprenditori hanno compreso il ruolo fondamentale che rivestono per la GDO. E si sono resi conto di dover sopportare delle penalizzazioni. Questa iniziativa nasce per trovare soluzioni nuove nei rapporti tra vettori e committenza, all’insegna di un maggior equilibrio”.