Dakar 2018 – L’11ª tappa, Belén-Chilecito, 747 km con 280 di prova speciale, ridisegna la classifica quando al traguardo finale di Cordoba mancano ormai soltanto tre tappe.

Villagra

Vince Viazovich (Maz), e già questa è notizia perché si tratta della prima vittoria del costruttore dell’Est ma anche del trentottenne pilota bielorusso (il cui miglior piazzamento alla Dakar è stato un 11° posto nell’edizione 2014). Ma è alle sue spalle che la corsa vive il più clamoroso dei ribaltoni con Nikolaev, in grande difficoltà fin dalle prime battute della tappa, costretto a cedere la leadership della graduatoria generale a Federico Villagra e al suo Iveco Powerstar (motorizzato con il 13 litri Cursor 13) quando alla conclusione della corsa mancano soltanto tre giornate di gara. Che a questo punto, facile immaginarlo, promettono quell’incertezza e quello spettacolo onestamente mancato in questa 40ª edizione del rally raid più prestigioso.

11ª tappa: il crollo di Nikolaev, la riscossa di Villagra

Una giornata da incubo per il pilota russo: in ritardo di 8’47” su Villagra al primo Waypoint, Nikolaev ha rapidamente perso ulteriore terreno e minuti preziosi, naufragando a cavallo della decima posizione: 10’16” il suo ritardo sull’argentino al Waypoint 2, 53’56” a quello successivo, addirittura a 55’27” a metà frazione, quando al comando Villagra volava con Kolomy (Tatra) buon secondo a 11’25” e Viazovich (Maz) terzo a 15’25”.

Solo nella seconda parte della prova Nikolaev riesce a ridurre lo svantaggio, ma ormai è troppo tardi, ricucire è impossibile. Al traguardo si presenterà delusissimo terzo con un passivo di 42’15” su Viazovich che proprio nelle battute conclusive ha la meglio nei confronti di Villagra, che conquista la piazza d’onore a 1’24”.

Villagra prende la testa della classifica generale

La nuova classifica vede ora al comando Villagra (Iveco) con un vantaggio di 16’07” su Nikolaev (Kamaz). Buon terzo, ma a 3h22’22”, Viazovich (Maz), quindi Mardeev (Kamaz) a 4h55′ e Van Genugten (Iveco) a 5h46’08”.

Domani va in scena la 12ª tappa, Chilecito-San Juan, una lunga tappa di 791 km (di cui 522 in prova speciale). Con Nikolaev alla ricerca dell’immediato riscatto e Villagra che vistosi servita la leadership su un piatto d’argento, proverà ad allungare il sogno. In fondo il traguardo di Cordoba non è lontano.

Maz

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